LA PSORIASI – la Dermatologia dei Capelli

psoriasi

La Psoriasi è una dermatosi eritemato-desquamativa piuttosto comune, cronica, e che colpisce persone di tutte le età (circa il 2% della popolazione mondiale ne soffre).

Esiste una predisposizione genetica al suo sviluppo ma essa è influenzata anche da fattori ambientali.

Non è contagiosa e non è dovuta ad un allergia.

Solitamente la psoriasi si manifesta per la prima volta o nel periodo della pubertà o attorno ai 50 anni.

Colpisce in sia uomini che donne sebbene fra i bambini le femmine ne sono maggiormente affette rispetto ai maschi.

La patologia è spesso cosi lieve che il soggetto che ne è colpito appena può notarla ma in alcuni casi può essere così grave che il paziente deve presentarsi in ospedale per un trattamento specifico.

La psoriasi può causare o meno prurito.

LA PSORIASI – come si presenta?

Si manifesta sotto forma di chiazze di pelle infiammate e desquamanti. E’ spesso simmetrica colpendo entrambe i lati del corpo.

La squama è tipicamente di coloro bianco-argentato. Le squame possono non essere così evidenti se la psoriasi colpisce zone del corpo come le ascelle o se il paziente utilizza in maniera regolare degli emollienti. In questo caso la squama sarà più piatta e lucente.

Si manifesta spesso in forme molto leggere, provocando solo poche chiazze secche sui gomiti e sulle ginocchia, lievi irritazioni nella zona dell’ombelico e fra le natiche o desquamazione leggera dello scalpo. La psoriasi però può manifestarsi in qualunque area del corpo in forma severa o atipica.

psoriasi e le cure

LA PSORIASI – i Cambi di Pigmentazione

Dopo che la psoriasi si è risolta spontaneamente o grazie ad opportuno trattamento può lasciare macchie scure o chiare sulla pelle (iperpigmentazione o ipopigmentazione post infiammatoria).La psoriasi non causa cicatrizzazione. I cambi di pigmentazione migliorano gradualmente nel corso di diversi mesi.

Quali sono le cause dello sviluppo della psoriasi?

Ad oggi i fattori scatenanti della psoriasi non sono ancora chiari anche se vi sono molte ricerche che mirano a chiarire questo punto. Si sa che vi è un coinvolgimento del sistema immunitario che sovrareaziona con modalità che comportano lo sviluppo di processi infiammatori. Specificamente vi è un eccessiva produzione di citochini TH1 particolarmente TNFα.

Questi eccessiva produzione di chitocini provoca vari effetti, come la crescita di vasi sanguigni in eccesso all’interno della pelle (responsabile dell’arrossamento) ed un’accresciuto cambio delle cellule della pelle (responsabile della desquamazione e dell’indurimento della stessa).

  • Influenza Genetica.

Come la maggior parte delle malattie,  è influenzata da caratteristiche ereditarie. Più del 50% delle persone che ne soffrono sono a conoscenza di un altro membro della famiglia che ne è colpito. I pazienti che hanno una storia familiare di psoriasi sono soliti sviluppare la malattia più precocemente rispetto a coloro che non presentano una storia familiare legata alla psoriasi.

  • Stress

Lo stress fisico ed emozionale può peggiorare la psoriasi ed è spesso molto difficile da superare/evitare.

  • Infezioni

Alcune infezioni possono causare episodi di questa patologia. Talvolta le medicine usate per il trattamento delle infezioni possono migliorare o debellare la psoriasi. In particolare:

• Infezioni della gola dovute a steptococchi (tonsilliti) potrebbero causare la psoriasi in forma guttata.
• Infezioni da candida possono peggiorare la psoriasi flessurale (ascelle, genitali)
• La malessezia può avere un ruolo nello sviluppo della sebopsoriasi.

  • Ferite

Si manifesta alcune volte attorno a zone colpite da lesioni fisiche chimiche elettriche infettive e infiammatorie nel momento della loro guarigione. (fenomeno di Koebner). Più raramente la psoriasi colpisce aree circostanti vecchi cicatrici.Ormoni

La relazione tra ormoni e psoriasi è tuttavia ignota. Il periodo post pubertà costituisce spesso il picco dello sviluppo della psoriasi. La gravidanza potrebbe rivestire anche essa un ruolo relazionato con la psoriasi, quest’ultima migliora nel periodo di gestazione per poi peggiorare dopo la nascita del bambino, ma a volte accade esattamente il contrario. La psoriasi non colpisce l’embrione.

  • Medicinali

Alcune medicine possono innescare o aggravare la psoriasi:

• Il litio, spesso usato come antidepressivo (un supplemento di inositol di 6 grammi al giorno può ridurre il rischio),

• Beta bloccanti (utilizzati per trattare l’ipertensione),

• Anti-malarici pr esempio la idroxiclorochina,

• La sospensione dell’assunzione di corticosteroidi orali,

• La sospensione di corticosteroidi per uso topico.

  • Raggi ultravioletti

La luce solare è solitamente benefica per chi soffre di psoriasi (tranne nel caso di psoriasi fotosensibile).

  • Obesità

Molti studi sulla psoriasi hanno messo in luce come i pazienti che ne sono colpiti sono spesso obesi o in sovrappeso. Recentemente si è scoperto come l’aggravarsi della psoriasi sia correlato all’insulino resistenza un aspetto della sindrome metabolica.

  • Alcool e fumo

C’è un’associazione tra l’aumento del consumo di alcool e sigarette e lo sviluppo di forme severe di psoriasi tuttavia i meccanismi causa effetto non sono ancora conosciuti.

  • Esiste una cura?

Ad oggi non esiste una cura per la psoriasi ma è possibile controllare la malattia in modo soddisfacente per la maggioranza dei pazienti.
Alcune persone hanno un singolo episodio di psoriasi che si risolve spontaneamente dopo pochi mesi e non torna a manifestarsi questo avviene molto spesso dopo un’acuta psoriasi guttata. La maggioranza delle altre forme di psoriasi seguono un ciclo con periodi di marcato miglioramento o persino di completa guarigione e altri di ricadute. Possono trascorrere anche numerosi anni tra le ricadute. Una piccola parte di pazienti presenta forme severe e persistenti di psoriasi, molto difficili da trattare e piuttosto disabilitanti per chi ne è affetto.

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